LA RAGAZZA DEL TEMPO

Nel 2019 Makoto Shinkai, regista dell’apprezzatissimo “Your name” (2017), è tornato al cinema con “La ragazza del tempo”, altro capolavoro di animazione scritto e diretto da lui.

Trama

Hodaka è uno studente delle superiori che decide di scappare di casa e trasferirsi a Tokyo, nella speranza di iniziare una nuova vita. Tuttavia, trovare lavoro in città è molto più difficile di quanto pensasse e così, in preda alla disperazione, decide di rivolgersi al signor Suga, uno strano uomo che aveva conosciuto durante il viaggio verso Tokyo.

Il signor Suga si rivelerà essere il proprietario di un giornale che si occupa di temi relativi all’occulto e così Hodaka e l’assistente del signor Suga si ritrovano ad indagare sulle “sacerdotesse del tempo”: ragazze il cui potere è controllare e influenzare il meteo. Sembra essere lo scoop perfetto poiché quell’anno il meteo di Tokyo è completamente impazzito e in molti si chiedono perché. In seguito ad un incontro alquanto particolare, Hodaka farà la conoscenza di Hina, una ragazza che ha circa la sua età e vive da sola con il fratello; non ci vorrà molto prima che Hodaka scopra la verità: Hina è una sacerdotessa del tempo. Se all’inizio questo diventa un modo per guadagnare qualche soldo, la situazione finirà per precipitare molto velocemente: infatti quel potere sta lentamente distruggendo il corpo della ragazza, alla quale non resta molto tempo e potrebbe essere proprio questo il motivo del meteo impazzito di Tokyo….

La Ragazza del tempo - Weathering with you: Recensione | NerdPool

Un futuro spaventosamente reale

Per certi versi “La ragazza del tempo” ci mostra un futuro dispotico: il meteo è completamente impazzito e la natura si sta ribellando all’uomo. Nonostante ciò, le persone continuano ad ignorare il problema finché, alla fine, la natura non si riprende ciò che le appartiene. E, per quanto l’uomo possa provare a controllarla, non c’è niente che possa fare. Una tematica estremamente forte e attuale.

Le emozioni

“La ragazza del tempo” è un vero e proprio capolavoro dell’animazione giapponese. Il tema trattato, oltre al cambiamento climatico, è molto delicato e riguarda le emozioni umane: non quelle superficiali, ma quelle profonde, a volte così tanto profonde da essere sconosciute anche alla persona interessata. Come già “Your name”, anche questo film è molto poetico e ha una storia estremamente coinvolgente poiché svela la verità solo un po’ alla volta, costringendoti a stare incollato allo schermo per tutto il tempo e lasciandoti sempre senza parole.

Parlando di animazione

L’animazione è curata nei minimi dettagli e riesce a mettere perfettamente in risalto le emozioni che i personaggi provano. Abbiamo una Tokyo scura, estremamente buia a causa del continuo brutto tempo, una città quasi opprimente, che schiaccia i suoi abitanti con un’infinita distesa di grigio. Tokyo non accoglie le persone, anzi sembra quasi volerle cacciare poiché la vita in città è estremamente difficile e i nostri eroi dovranno lottare con le unghie e con i denti per farcela.

Recensione Weathering With You di Makoto Shinkai #LegaNerd

I personaggi ci comunicano le loro emozioni senza dover parlare: bastano i loro sguardi e i loro movimenti per farci capire chiaramente come si sentono. Ed è proprio questo a rendere il film intenso e molto poetico, regalandoci quella magia che solo la comunicazione non verbale, fatta di semplici sguardi e gesti, sa darci. Un piccolo gioiellino da recuperare assolutamente.

Voto: 8/10

Anna

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