EUPHORIA

Zendaya, ex stella di Disney Channel, interpreta Rue, protagonista dello scandaloso young-adult diretto da Sam Levinson e prodotto da HBO, che negli ultimi anni, insieme ad alcuni nomi come Big Little Lies e Chernobyl, non perde un colpo. Euphoria si ispira a una serie israeliana e porta sul piccolo schermo la vita di adolescenti, mostrando la realtà per quella che è, senza alcun velo.

NON BISOGNA AVERE TIMORE DI PARLARE

Per chi pensa che sia una serie talmente assurda e scandalosa, Zendaya, con il suo personaggio, ci ricorda che se qualcosa non sta succedendo a me, in prima persona, non vuol dire che non sta succedendo a qualcun altro. Levinson, con la sua Euphoria, vuole parlare! Vuole parlare di argomenti “tabù”, taciuti perché considerati indecenti.
Gli episodi della serie, tenuti insieme dalla voce narrante di Zendaya, ci mostrano la vita di un gruppo particolare di adolescenti, portandoci attraverso un mondo “pericoloso” fatto prevalentemente di droga, sesso e social media.

Conviene a questo punto sottolineare che Euphoria non è realizzata per un pubblico giovane, ma per un pubblico adulto per il quale i giovani sono un punto interrogativo.

Euphoria non è la prima serie a raccontare la storia di adolescenti che si drogano, bevono e seguono uno stile di vita trasgressivo, ma è la prima serie a dirci perché lo fanno! Levinson parla di malattie mentali e ci fa prendere consapevolezza della loro esistenza. Parla di imparare ad accettare la propria sessualità e di come per alcuni non è solo bianca o nera. Parla dell’ansia, delle insicurezze e di tutti i disagi che portano con sé. Situazioni che non tutti affrontano allo stesso modo e che, nel peggiore dei casi, portano alla ricerca di quella sensazione di euforia per abbandonare, anche solo per qualche secondo, la pesantezza della vita.

PERCHE’ EUPHORIA?

“Euphoria” è il senso che Rue prova per la prima volta dopo l’uso di sostanze stupefacenti. La sensazione che ricerca all’infinito per sfuggire dalla sua mente, depressa e bipolare, fino a cadere nella dipendenza, che l’ha portata ad allontanarsi da tutti e a mentire alla sua famiglia.

Questa è la sensazione che ho cercato per tutta la mia vita […]. Improvvisamente il mondo è diventato silenzioso. E mi sono sentita al sicuro, nella mia stessa testa.

— Rue Bennett (Zendaya)

Le sue giornate sembrano caratterizzate solo dalla ricerca di questa sensazione di euforia fino a quando incontra Jules, che le stravolgerà la vita, facendole sperimentare sensazioni nuove, come l’amore.

PASSIAMO AGLI ASPETTI TECNICI

La ciliegina sulla torta? Il cast: volti nuovi e competenti. In particolare Zendaya. La sua Rue è curiosa, sveglia e anche distaccata, ironica e sofferente. Zendaya ha un ottimo gioco di espressioni, facendoci passare da uno stato all’altro del suo personaggio. Aiutata senza dubbio da un incredibile gioco di luci e di movimenti di macchina.
Gli effetti visivi in Euphoria sono la chiave che rende questa serie un piccolo capolavoro. Ad esempio, dopo che Rue si droga, tutto inizia a ruotare e lei cammina sul soffitto, il tutto contornato da colori al neon, usati per nauseare lo spettatore così da coinvolgerlo in ciò che la protagonista sta provando dopo l’uso di certe sostanze.

hbo smile GIF by euphoria

IL MAKE-UP E I GLITTER

Uno degli aspetti migliori di Rue? Il make-up, o meglio, l’assenza di make-up. Zendaya non lo indossa, mostrando se stessa ‘al naturale’. Possiamo quasi sperare in un cinema dove le donne non sono costrette a mostrarsi sempre con i capelli e il make-up perfetto, rompendo quindi l’obbligo secondo cui le donne devono truccarsi, non per la voglia di farlo, ma per soddisfare le aspettative altrui.

Nonostante ciò, il vero e proprio marchio di questa serie sono i glitter. Un’enorme quantità di glitter: usati in make-up provocanti, usati come lacrime, ma comunque usati saggiamente.

hbo euphoria GIF by Box Office Buz

MENZIONE SPECIALE

Una menzione speciale va a Hunter Schafer, attrice transgender, che interpreta Jules, una ragazza transgender, un’importante novità nel mondo del cinema.

PERCHE’ NON GUARDARE EUPHORIA

Se la realtà vi spaventa e non volete turbare la vostra perfetta e impeccabile vita, non guardate questa serie. Se invece volete essere partecipi e magari d’aiuto al prossimo, allora questa serie fa per voi. E poi c’è Zendaya!

Voto: 9/10

Cami

Camilla

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