LOKI – PRIMA STAGIONE

Dopo WandaVision e The Falcon And The Winter Soldier, Loki è la terza attesissima serie della fase 4. 

Uscita il 9 giugno 2021 e terminata il 14 luglio 2021 su Disney +, la prima stagione di Loki segue gli eventi del film Avengers: Endgame (2019). 

TRAMA

Dopo aver rubato il Tesseract durante gli eventi di Avengers: Endgame, una versione alternativa di Loki viene catturata dalla Time Variance Authority (TVA), un’organizzazione che esiste al di fuori dello spazio-tempo e monitora le linee temporali. 

Loki e Mobius alla TVA

La TVA offre a Loki due opzioni: essere cancellato dall’esistenza, essendo egli una variante temporale, oppure aiutarli a fermare una pericolosa minaccia. Loki si trova così coinvolto in un’avventura che lo porterà a viaggiare per il tempo e per lo spazio. 

LOKI E LE SUE VARIANTI 

Tutti conosciamo Loki – il Dio dell’Inganno, interpretato anche nel grande schermo da Tom Hiddleston, ma non conoscevamo le altre sue varianti. 

Incontriamo Sylvie (Sophia di Martino) che altri non è che la versione femminile di Loki; la quale si rende al suo pari in quanto protagonista. 

Loki e Sylvie

Nel seguito della serie, però, incontriamo altre versioni di Loki: un Loki vecchio, uno molto giovane, uno nero e un Loki alligatore.

UN NUOVO LOKI

In questa serie, oltre ad avere molti cambiamenti importanti nella storia del MCU, ci sono delle novità per quanto riguarda il protagonista, infatti Loki è il primo personaggio principale queer del MCU, in quanto bisessuale.

Tom Hiddleston in una scena di Loki mentre interpreta President Loki, altra sua variante

Il Loki che vediamo all’inizio dei primi episodi sembra essere lo stesso che siamo abituati a vedere nei film e ne abbiamo la conferma quando si serve di Mobius (Owen Wilson) per arrivare a Sylvie e conquistare il potere dei Custodi del Tempo; ma nel corso degli episodi vediamo un Loki molto più incline all’amore e non più alla morte, o sofferenza. 

IL MULTIVERSO

Non è la prima volta che sentiamo nominare il Multiverso all’interno di un prodotto Marvel, e sicuramente non sarà l’ultima. 

Abbiamo avuto degli accenni con il primo Doctor Strange, e ora anche in Loki ci è stato spiegato – bene o male – quanto importante sia seguire le regole del tempo. 

Ritroveremo il Multiverso anche in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, come appunto suggerisce il titolo stesso. Secondo alcune teorie dobbiamo tenerci pronti nel ritrovare personaggi già visti e conosciuti nella fase 4. 

Un ruolo molto importante in Loki lo ha avuto Colui che Rimane (Jonathan Majors) – una variante del temuto Kang il Conquistatore – il quale alla fine ammette di aver creato la Sacra Linea Temporale e la TVA dopo la guerra del multiverso per evitare il caos. 

IL FINALE DI LOKI

L’episodio finale – che è a mio avviso il più bello – è anche un episodio importante: finalmente vediamo Sylvie attuare il suo piano di vendetta e comportarsi da perfetta Loki, uccide Colui che Rimane e spedisce Loki in un altro multiverso, trovandosi faccia a faccia con la statua di Kang. 

L’episodio termina così, facendoci immaginare mille possibili scenari e sperare in una seconda stagione… 

…speranza che viene poi confermata dai titoli di coda, i quali annunciano che la seconda stagione si farà! 

E mentre aspettiamo che questa seconda si concreti, possiamo ingannare l’attesa guardando i primi episodi di What if… su Disney +, e il prossimo film Marvel in uscita nei cinema Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli

Anna Maria



Anna Maria

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