LOVE, SIMON

Non mi sembra giusto che solo i gay debbano dichiararsi. Perché etero è la norma?

Oggi 14 febbraio, giornata in cui si celebra l’amore in tutte le sue forme, ho deciso di consigliarvi un film uscito lo scorso anno perfetto se cercate una visione dolce e simpatica che rifletta sul significato dell’accettazione di noi stessi e dell’importanza dell’amicizia.

Love, Simon è un film del 2018 per la regia di Greg Berlanti, tratto dal romanzo di Becky Albertalli “Simon vs. Homo Sapiens agenda”.

Il film è narrato dal punto di vista di Simon, ragazzo diciassettenne, che vive la sua vita di tutti i giorni fra scuola, amici e una famiglia sempre al suo fianco. Una vita fantastica, se non fosse per il suo segreto.

Simon è gay e non riesce a trovare il coraggio di fare coming out, la sua vita cambierà quando su un sito della scuola un ragazzo che firma con lo pseudonimo di Blue farà coming out iniziando con Simon una corrispondenza via e-mail.

TEEN DRAMA INNOVATIVO

Love, Simon prende spunto da tutte le pellicole che l’hanno preceduto nel suo genere, acquisendone gli stereotipi e le ambientazioni però stravolgendo il tutto rendendo il suo protagonista un ragazzo gay che deve riuscire a dichiarare la propria sessualità alle persone a lui vicine. Per il resto il meccanismo della commedia romantica  rimane pressoché invariato, ma il film riesce nonostante tutto a sorprendere e a far immedesimare lo spettatore nel suo protagonista.

PUNTO CHIAVE: I PERSONAGGI

Love, Simon vanta di ottimi personaggi che vanno dal nostro protagonista: Simon, a tutti i suoi amici;  Nick, Abby e Leah in particolare quest’ultima che  come Simon nasconde un segreto che non gli sarà facile rivelare, infine abbiamo la sua famiglia; la sua adorata sorellina molto sveglia per la sua età, sua madre attivista sociale e suo padre omaccione dal cuore  tenero negato in termini di tecnologia.

È la scrittura la chiave vincente del film, ironica e capace di riflettere perfettamente lo stato d’animo dei personaggi, citazioni ai film degli anni 80 diretti da John Hughes che hanno fatto la storia delle commedie per adolescenti, e regia presa in mano da Greg Berlanti che in passato è stato il produttore e sceneggiatore della serie Dawson’s Creek. Tutto questo da vita a uno dei migliori Teen Drama degli ultimi anni che sono sicura rimarrà nei cuori di molti anche per i prossimi anni.

“Sono soltanto io quello che deve decidere quando, dove, come e chi lo deve sapere e come dirlo. Doveva essere mia la scelta.”

NON AVERE PAURA DI ESSERE SE STESSI

Riuscire ad accettare se stessi, la propria sessualità e trovare il coraggio di rivelarlo alle persone a noi care è il messaggio che Love, Simon ci vuole comunicare. E per farlo usa gli espedienti della commedia di formazione. Essere liberi di amare chi si vuole senza paura di rivelarlo al mondo dovrebbe essere la norma nella nostra società però purtroppo ancora oggi non è così. Il film lo mostra in maniera coraggiosa, semplice e molto audace per ricordare e ricordarci che l’amore è amore indipendentemente dal colore della pelle o dal nostro orientamento sessuale.

Per questo penso non ci sia opera cinematografica migliore da vedere a San Valentino.

voto: 8/10

Irene

Irene

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