GOOD AMERICAN FAMILY

La nuova serie Disney parla della sconvolgente storia vera di Natalia Grace, una bambina affetta da una rara forma di nanismo che, dopo essere stata adottata da una coppia di americani, è stata accusata di avere mentito sulla sua vera età interpretando il ruolo di “bambina” pur essendo un’adulta.

E’ uscita il 9 aprile su Disney+ con i primi 5 episodi disponibili al lancio, seguiti da un episodio a settimana fino al 30 aprile e vede come protagonisti Ellen Pompeo nel primo ruolo importante dopo quello di Meredith Grey in Grey’s Anatomy.

TRAMA

Good American Family è una serie drammatica ispirata a una storia vera, quella di Natalia Grace, una bambina nana che dopo essere stata adottata da Kristine e Michael Barnett, una famiglia americana con già tre figli biologici, di cui uno autistico, è stata accusata di avere mentito sulla sua vera età e di essere un’edulta di 22 anni invece che una bimba di 8.

Basandosi su diverse prove tra cui la presenza di peli pubici in Natalia, quello che sembra essere un ciclo mestruale tenuto nascosto, diverse minacce di morte e comportamenti violenti, Natalia è stata dichiarata adulta. Così Kristine e Michael hanno deciso di mandarla a vivere da sola in un appartamento e trasferirsi in Canada con gli altri tre figli.

Quando Natalia viene notata da una donna che la porta a casa con sé, decide di aiutarla riuscendo a provare che, in realtà, non è un’adulta ma una bambina e che quando è stata lasciata da sola dai Barnett aveva, in effetti, solo 8 anni.

I due, per questo, vengono accusati di abbandono di minore. 

UNA SERIE SORPRENDENTE

Good American Family è una serie sorprendente, uno dei migliori prodotti, finora, del 2025. Al di là dell’incredibile storia vera che racconta, ciò che colpisce di più di questa serie è il fatto che è in grado di far mettere in dubbio il concetto stesso di verità, continuamente.

La storia di Natalia Grace, infatti, viene raccontata da diverse prospettive e ogni volta che abbiamo un cambio di personaggio, cambia anche la nostra idea di ciò che è vero e ciò che è falso.

Con una sceneggiatura potentissima, una regia raffinata e un cast eccezionale, che riesce a regalare performance impressionanti, questa serie si dimostra una perla. Degne di nota, poi, sono le interpretazioni della bravissima Imogen Reid alle prese con il suo primo ruolo da attrice fino a Mark Duplass e una straordinaria Ellen Pompeo in un ruolo inedito che dimostra tutta la sua bravura di attrice.

Possiamo dunque dire in conclusione che Good American Family, il cui nome è ovviamente un modo beffardo di chiamare la famiglia Barnett, prendendoli in giro per lo stereotipo della classica famiglia perbene in apparenza e poi dietro le mura di casa di dimostra completamente il contrario, è un’ottima serie tv che vi consigliamo assolutamente di vedere.

Anna Maria

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