DARK, stagione 2.

E’ arrivato il momento che tutti aspettavamo: Dark è tornato con la seconda stagione su Netflix.
Piccolissimo problema: siamo pronti a rituffarci nel mondo distopico fatto di paradossi e viaggi nel tempo? Ci ricordiamo com’era finita la scorsa stagione e le varie parentele?

Dove eravamo rimasti?

Grazie al video pubblicato da Netflix, ci ricordiamo che il racconto prende il via a Winden nel 2019, quando Erik e Mikkel scompaiono misteriosamente. Jonas è sconvolto dal suicidio di Padre Michael e va alla ricerca della verità con i suoi amici, mentre i genitori sono preoccupati e in crisi.
Quando iniziano ad accadere fenomeni inspiegabili come la strana morte di numerosi uccelli e impulsi elettrici, gli abitanti si ricordano come 33 anni prima successe la stessa cosa alla famiglia Nielsen.
Le ricerche porteranno alla luce misteri e oscuri segreti che questa piccola cittadina nasconde, rivelando i rapporti e il passato di quattro famiglie che vi abitano: i Kahnwald, i Nielsen, i Doppler e i Tiedemann.

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E ora? (No spoiler)

Le persone sparite sono sei e comprendono anche Jonas e Ulrich, rispettivamente intrappolati nel 2053 e negli anni ’50. Dark ricomincia dall’anno successivo alla narrazione dei fatti nella prima stagione. Siamo nel giugno 2020, e il 27 giugno la Terra sarà sconvolta dall’Apocalisse. L’equilibrio esistente fra le linee temporali verrà messo alla prova, e la vita potrebbe cessare di esistere.
Jonas è intrappolato nel 2053: il suo obiettivo non è più solamente tornare nel presente, ma anche impedire che tutti vengano uccisi. Nel frattempo, a Winden si indaga su ciò che è successo e nel commissariato arriva un nuovo detective, del tutto intenzionato a scoprire la verità.

Punti di forza

Jonas, interpretato da Louis Hofmann, è anche stavolta il personaggio perno e di riferimento all’interno del cast, in cui spicca per la sua recitazione. Il cast è assemblato in maniera impeccabile e con molta cura per rendere giustizia alla trama della serie, prestando molta attenzione ai collegamenti fra le varie storylines dei personaggi.
Questa stagione di Dark è intrisa diversioni multiple di personaggi che si assistono o si ostacolano in momenti diversi, spesso armati della conoscenza che alla fine tutto finirà perché tutto ciò che è accaduto, accadrà.
La seconda stagione di Dark si presenta ancora più ambiziosa della precedente. Alza l’asticella, mantiene l’elevato comparto visivo, aumenta di profondità e mistero.
Dark riesce a essere nuovamente capace di stupire e coinvolgere. Il suo andare continuamente oltre i limiti, presentando paradosso su paradosso attraverso la rappresentazione di un universo distopico, è il punto di forza della serie. Netflix ha deciso di mettersi nuovamente in gioco presentando la seconda stagione di una serie dove linee temporali diverse e paradossi sono ciò che tiene gli spettatori incollati allo schermo.

Non è la serie da guardare per rilassarsi e richiede un’attenzione elevata, ma questo sforzo è senza dubbio ripagato.

-Ilaria.

Ilaria

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