THE ENGLISH GAME

Prendete la brillante sceneggiatura di Downton Abbey e trasportatela in un ambiente calcistico di fine ottocento, ecco ottenuta la miniserie di cui oggi vado a parlarvi. The English Game.

Il nuovo prodotto di casa Netflix uscito solo ieri sulla piattaforma ci presenta di fronte ai primi inizi del football come lo conosciamo oggi e ci presenta la storia del primo calciatore professionista, Fergus Suter e della sua rivalità con il giocatore aristocratico Arthur Kinnaird. Mentre la lotta tra le due classi sociali, operaia e aristocratica, rischia di rovinare l’ambiente di pura sportività i due calciatori si troveranno di fronte un mondo che cambia e un’unica grande passione per cui lottare. Il calcio.

JULIAN FELLOWES IL PADRE DI DOWNTON ABBEY

C’è un comun denominatore che lega tutte le opere sceneggiate da Julian Fellowes, già trattata dal suo primo film Gosford Park alla pluripremiata serie Downton Abbey, la lotta di classe è un tema ricorrente e a tratti identificativo del suo modo di sceneggiare. Anche in The english game non è da meno, e il l’importanza del calcio per la classe operaia è il fulcro della storia, non solo un gioco, ma la possibilità di entrare a far parte della federazione calcistica dell’epoca, che vedeva tra i suoi partecipanti solo giocatori aristocratici, perciò il cambiamento che portò la vittoria della squadra di Blackburn fu un passo molto importante per le piccole comunità di paese. E tutto ciò è rappresentato dalla figura di Fergus Suter, uomo di umili origini che si trasferisce a Darwin, con l’amico James Love, per partecipare alla partita dei Darwins contro gli  Old Etonians per cui vengono pagati, per via del loro enorme talento con il pallone.

Per far in modo di dare una speranza alla squadra locale di vincere la prestigiosa FA CUP, la coppa d’Inghilterra per battere i giovani rampolli inglesi al gioco che loro stessi hanno inventato.

PERSONAGGI NON BANALI

Ogni personaggio che si muove all’interno della storia di The english game ha una propria crescita narrativa all’interno della serie. Lo stesso Arthur Kinnaird, capitano della squadra degli Old Etonians, spudorato e arrogante all’inizio sarà per varie circostante il personaggio che si rivelerà più sfaccettato e con la crescita maggiore all’interno degli episodi. E anche i personaggi di Fergus e James non mancano di tridimensionalità e di un ottima evoluzione, soprattutto nel dimostrare il loro rapporto di pura amicizia. Per quanto possa sembrare una serie prettamente maschile in realtà non mancano personaggi di donne forti e indipendenti come la moglie di Arthur, Alma Kinnaird, che dopo un accadimento molto doloroso , trova la forza e il coraggio di andare avanti e la giovane Martha Almond che si ritrova a crescere una bambina da sola.

UNA SERIE PER TUTTI

Per quanto la serie parli della nascita di uno degli sport più conosciuti al mondo, non è obbligatorio essere degli appassionati di calcio o particolari esperti in materia, la serie riesce a coinvolgere grazie alle sue atmosfere e alla grande umanità dei personaggi. Raccontando una vicenda non molto conosciuta e che merita di essere ricordata e mai dimenticata. Un ottimo modo per passare in pace una di queste lunghe giornate a casa.

Voto:7/10

Irene

Irene

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