IL RITORNO DI MARY POPPINS

“Hai dimenticato come ci si sente ad essere piccoli!”

Il ritorno di Mary Poppins è un film del 2018 che riprende le avventure della tata più magica del cinema, alle prese questa volta con i figli del piccolo Michael Banks ormai cresciuto e sul procinto di perdere la casa di famiglia.

Sono passati esattamente 54 anni dal film Disney di Mary Poppins con Julie Andrews e Dick Van Dyke.

Un film che da allora ha accompagnato varie generazione nel corso della propria infanzia e non solo, con canzoni diventate iconiche come supercalifragilistichespiralidoso e Cam-Caminì.

Per questo non era facile riuscire a creare un seguito con un cast differente che riuscisse a reggere il confronto con il prodotto originale.

 La domanda che sorge spontanea è : Ci saranno riusciti?

La mia risposta è non completamente. Il ritorno di Mary Poppins si rivela essere un ottimo film per famiglie ma che perde miseramente paragonandolo al film originale. Le nuove canzoni non sono così incisive e coinvolgenti come le precedenti e il cast per quanto ottimo non riesce a lasciare il segno come quello del film del 68.

Lo schema della narrazione è identico non c’è un particolare risvolto di trama che non sia prevedibile o situazioni che non richiamano un già sentito dire. Più che un seguito sembra rivelarsi un remake non volontario della pellicola originale, che era uno spaccato perfetto di quella società e un perfetto film di formazione.

I protagonisti del film di Rob Marshall sono certamente più che azzeccati. Emily Blunt è splendida e molto convincente , Lin Manuel Miranda è sicuramente quello che spicca di più fra tutti rivelandosi perfetto per la parte e brillando particolarmente nei numeri musicali.

Anche il resto del cast è ottimo con un Ben Whishaw sempre adorabile ed una Emily Mortimer anche lei in parte. Un po’ sprecati devo dire però Colin Firth e Meryl Streep , il primo affidato a un ruolo stereotipato e prevedibile la seconda , quasi più di un cameo , ad un ruolo simpatico ma inutile ai fini della trama.

Invece il cameo più apprezzato è stato quello di Dick Van Dyke che all’età di 93 anni dimostra ancora  di saper far scappare un sorriso immediato a chi lo guarda.

In conclusione Il ritorno di Mary Poppins è un film che serve principalmente a far riscoprire e apprezzare la figura di Mary Poppins alle nuove generazioni ma che delude nella sua mancanza di originalità e voglia di cambiamento. Nonostante riesca anche allo spettatore più restio a far tornare bambini anche solo per momento.

Bei vecchi tempi!

Voto: 7/10

Irene

Irene

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