In memoria di Benny

Ci sono persone che semplicemente ti rimangono scolpite nel cuore, immutabili nei ricordi, a cui non puoi fare a meno di pensare giorno dopo giorno. Ecco un anno fa ci lasciava una figlia e un’amica straordinaria, una persona che per molti di noi a significato un incontro che gli ha cambiato la vita.

Benny era una persona speciale, piena di vita, una delle poche capaci di farti sentire parte di qualcosa, di un gruppo, quasi come una famiglia. Ecco perché oggi da parte di tutto il gruppo di Attention spoilers e da alcune sue amiche d’infanzia vogliamo ricordare Benny a modo nostro, attraverso le passioni che ci hanno unite, per celebrare quello che Benny ha creato.

Vittoria

La miglior forma della propria coscienza, a mio parere, nasce proprio la scrittura. É lo strumento ideale per indagare noi stessi e le nostre debolezze, il nostro dolore. Non è facile, certo, ma la difficoltà più grande si affronta nel momento in cui ci viene chiesto di abbandonare il racconto di noi stessi e dedicare parole a una persona che non è più con noi. Specie quando non si parla di una semplice “persona”, ma di Benny. 

Diventa difficile perché provare a tradurre a parole l’anima di Benny non sarebbe abbastanza. Ma una delle tante abilità di Benny era proprio riuscire a trasformare le parole in immagini, in emozioni, in sentimenti. Dunque, per ritrovare Benny, mi è bastato andare a scovare all’interno di queste parole, che lei stessa ha lasciato a noi. Il blog era una parte del suo cuore, e lo dimostra tutto l’amore e la devozione che metteva nel parlare di film che erano in grado di emozionarla e coinvolgerla totalmente.

Ricordo che, dopo il mio arrivo all’interno del blog, una delle prime recensioni in cui mi sono imbattuta era proprio a opera di Benny: si trattava di Funny Girl. Un piccolo gioiello che ho recuperato forse un pò tardi, poco meno di un anno fa. Un film in grado di darti speranza, gioia, di farti sorridere tra le lacrime e piangere ridendo. Credo che Benny avesse colto tutte queste sfumature, e le abbia tradotte nella sua piccola recensione. Dopo averlo visto, ancora emozionalmente provata, ricordo di essere andata sul blog a leggere le parole di Benny dedicate a questo film. L’ho immaginata di fronte allo schermo, a guardare questa splendida pellicola. Deve averle dato tanto coraggio, seppur Benny fosse già una delle donne più coraggiose che ho avuto la fortuna di conoscere. 

Invece, io, ho visto in Fanny Brice, nella sua forza e adorabile testardaggine, un pò di Benny. Fanny era una sognatrice con un grande talento per il canto, e anche in questa circostanza rivedo una Benny sognante pronta a dedicare la sua vita alla sua passione per la scrittura e per il cinema. 

Fanny era una ragazza ottimista e allegra, indipendente e sicura delle sue idee, esattamente come la Benny che ho conosciuto. Che ha lasciato tanto di se stessa a noi, talmente tanto che a volte non bastano le parole per commemorare una donna così luminosa e indimenticabile. 

E ora è diventato impossibile guardare un film meraviglioso come Funny Girl senza pensare a Benny. E forse è anche in questo che sta la bellezza di questo film. 

Sara

Benny era una persona speciale che nel mio caso è stata in grado di dimostrare quanto splendida e gentile fosse solamente attraverso i messaggi e il gruppo del blog. Vorrei poter direi di più su di lei, molto di più. Posso iniziare dicendo come mi abbia subito coinvolto nel suo progetto, come mi abbia fatto subito sentire parte del gruppo nonostante non ci conoscessimo nemmeno. Come solo attraverso dei messaggi mi abbia fatto trovare il coraggio di scrivere una recensione, che grazie a lei è stata la prima di tante altre. Posso continuare dicendo che Benny era gentile, questo è il primo aggettivo che mi viene in mente pensando a lei. È stata gentilissima con me fin dal primo momento, fin dal primo messaggio che ci eravamo scambiate su Twitter ormai quasi due anni fa.

Irene

È difficile continuare a vivere dopo che certi incontri ti cambiano la vita, dopo che hai condiviso il cuore e la passione con una determinata persona per mesi e mesi, parlando fino a tarda notte senza stancarti mai. Benedetta mi manca. Mi manca la sua voce, i suoi messaggi ad ogni ora del giorno, lo scherzare insieme, il capirsi ormai al volo, mi manca condividere con lei la mia giornata, la passione per il cinema che ci aveva tanto unite. È difficile continuare la propria vita dopo che una persona così straordinaria ne ha fatto parte. La gratitudine che provo verso Benny è immensa mi ha arricchito la mente e i sogni, senza l’incontro con lei non sarei la persona che sono ora, ma una versione sicuramente peggiore. La passione e la dedizione che metteva in ogni sua singola azione e parola sono di esempio per la maggior parte di noi, oggi è come se mancasse un pezzetto di vita, una donna forte e tenace come non ne ho mai vista. Ricorderò sempre le due giornate trascorse a Firenze con lei, come tra i giorni più belli della mia vita, momenti a cui non smetto di ripensare ma che inevitabilmente mi fanno piangere. Il suo amore verso i film della Marvel, il parlare e discutere in continuazione di quello che sarebbe potuto accadere, la nostra conversazione fino ale tre di notte dopo la visione di endgame e la sua ammirazione incredibile per il personaggio di Peggy Carter, donna forte e incredibilmente coraggiosa, in cui Benny si rispecchiava alla perfezione. Vorrei essere riuscita a dirgli addio, me lo ripeto ogni giorno, ma immagino che lei sia sempre con me, anche in questo momento. Che ci accompagna anche in un anno così difficile e ci aiuta ad andare avanti ogni giorno. Sono grata ogni giorno per avermi fatto fatto incontrare Benny e per aver fatto parte della sua vita, mi manchi immensamente, amica mia.

Francesca

Il bello delle donne? Non riescono a trovare le chiavi nella borsa, ma riescono a trovare la forza di sorridere al mondo anche dopo aver pianto. Questa è Benedetta. Una Grande Donna, perché per aver affrontato tutto ció che ha dovuto affrontare lei, solo la forza e la tenacia di una ragazza come lei hanno continuato a farla sorridere nonostante tutto. Alla mia più cara amica, alla mia confidente, alla mia guerriera, alla nostra guerriera! Esempio di vita e speranza per tutti! Benny non è un ricordo.

Benny è! É sempre al mio fianco, continua ancora ad essere il mio punto di riferimento quando tutto intorno crolla. Mi basta pensarla per ricordarmi di quanto io sia fortunata a vivere la mia vita. Ne abbiamo passate tante, tanti momenti di gioia e tanti momenti di sconforto… lei era un diario per me ed io il suo. Ogni giorno ci tenevamo mano per mano anche quando quella maledetta stanza d’ospedale ci aveva costrette a star lontane. Ogni volta che passavo a trovarla, ritornando a casa mi scriveva sempre “hai portato gioia in questa giornata cosi buia per me” ed il mio obiettivo più grande era proprio quello di portarle un minimo sorriso proprio come tutti quelli che aveva portato sempre a me. Alla mia amica vorrei soltanto dire: GRAZIE per avermi sempre sostenuta ed accolta nella tua vita come una sorella, quella che non ho mai avuto. Perché oltre la distanza che ora ci ha separate, oltre il legame di sangue… questo eri e SEI ancora oggi per me. Grazie per avermi insegnato ad amare ed apprezzare la vita. Nonostante tutto, ne sei sempre uscita vittoriosa! Gli angeli non si vedono ma sappiamo che esistono. Ci sono accanto e ci proteggono. Sono le persone che ci hanno voluto bene e che sono andate via troppo presto. Forse la nostra amicizia è stato un semplice puntino in un grande universo… eppure in quel puntino, grazie a Benedetta ho riscoperto la bellezza che risiede anche nelle piccole cose. Un abbraccio, una carezza, una stretta di una persona a cui teniamo… valori che oggi ci sono stati tolti per via di questa maledetta pandemia. Io non ti ho mai detto addio e mai te lo diró perché tu sei sempre qui con me. Arrivederci amica mia!

Alessia

Cara Benny,
Sei stata la prima grande perdita dopo il lutto che ha stravolto la mia vita.
Ho sofferto molto e tutto questo mi ha ricordato quanto la vita possa essere bastarda.
Purtroppo cerchiamo spesso di dare un senso a determinate cose, ma non riusciamo a trovarlo, credo che molte cose un senso non lo abbiano, accadono e basta. Proprio per questo mi concentrerei su tutte le cose positive che hai potuto darci, quelle sono degne di ricordo!
Anticonformista, femminista e guerriera!
Cavolo Benny, davi filo da torcere a chiunque, ma senza fare sceneggiate da “Uomini e Donne”. Avevi le tue idee chiare e precise, non solo nella tua mente, ma riuscivi a trasferirle anche su carta e fogli digitali.
Io ti stimo tantissimo e non ti dimenticherò mai, come non dimenticherò la tua risata ad ogni mia cazzata.
Sapevi essere tante cose e mi fidavo molto del tuo giudizio, non eri mai banale e il tuo spirito critico sapeva come interpretare persone e fatti. La tua compagnia riusciva addirittura a sconfiggere la mia pigrizia!
Tutti sappiamo quanto mi scocciasse tornare da scuola a piedi, ma tu riuscivi sempre a farmi cambiare idea.
Di te voglio ricordare solo cose belle:
i progetti di inglese, il caffè americano sul quaderno di Sara, Leo, la prima puntata di Jane the Virgin, le risate sulle avventure amorose di Francesca e il fantastico senso di sazietà e pace dopo i pranzi da te!
Nessuno potrà regalarci il tempo che avremmo dovuto ancora trascorrere insieme, ma nessuno potrà mai privarci di ciò che abbiamo vissuto, nè dei ricordi, tu sei lì e nei gesti di ogni giorno.
Grazie, ti voglio bene.
Nella speranza di risentire la tua risata,
Alessia

Anna

Ho sempre pensato che ci fosse un momento giusto per incontrare e conoscere una persona. Era quello che pensavo sempre di me e Benny: 3 anni nella stessa classe e non ci eravamo mai parlate, ma poi – grazie ad un mio ritardo – siamo diventate compagne di banco. Abbiamo poi scoperto di avere tantissime cose in comune, ma tante altre cose in cui eravamo in disaccordo. Ma ci piaceva così, era questo che significava la nostra amicizia.

Ci siamo trovate, ci siamo perse e ci siamo ritrovate, più forti di prima. Ogni momento passato insieme era bello, era quel tipo di amicizia in cui non dovevi fingere di stare bene perché era davvero così, in cui non dovevi fingere di essere qualcun altro perché sapervi che l’altra persona ti accettava per com’eri davvero. Abbiamo fatto alcuni sbagli, è vero, ma questo ci ha avvicinate ancora di più, soprattutto nell’ultimo periodo. Io spero che lei sappia, ovunque sia ora, che la nostra amicizia è stata la cosa più vera che io abbia mai avuto, che lei è e sarà per sempre la mia Partner in Crime. Vorrei che sapesse che mi dispiace aver perso tanto tempo, e infine spero che lei sappia che le volevo, le voglio e per sempre le vorrò bene 3000.

Camilla

Pensare a Benny è inevitabile, perché le sono grata ogni giorno. Non ci conoscevamo da molto, ma sin dalla prima chiacchierata aveva dimostrato un amore enorme nei miei confronti, come suo solito fare con tutti. La prima volta che le ho parlato è stato per chiederle del blog, quel tesoro incredibile che ci ha lasciato. Ero incerta se unirmi a lei e alle altre ragazze, che oggi sono parte importante della mia vita, ma Benny non ci ha pensato due volte a convincermi e a incoraggiarmi a partecipare.


Alcune volte le parole non bastano per esprimere cosa si prova, ma quello che voglio dire è che l’occasione e l’amore che Benny mi ha dato mi hanno permesso di scoprire un lato del mondo che da sola non riuscivo a vedere. Ho scoperto e dato vita alla mia passione più grande: la scrittura. Grazie a lei ho trovato quella parte di me che ignoravo, permettendomi di conoscermi meglio fino ad arrivare ad avere chiaro cosa voglio nella mia vita. Il regalo che Benny mi ha fatto permettendomi di scrivere con lei è stato forse il regalo più bello che abbia mai ricevuto. Mi ha cambiato la vita.
Sin dal primo momento Benny mi ha avvolta in un abbraccio caloroso in cui mi ha fatta sentire sicura, infondendomi coraggio e determinazione. Mi ha insegnato a modo suo a credere in me, a non avere timore nell’ottenere ciò che desidero, ma soprattutto mi ha insegnato il significato di gentilezza. Dai suoi occhi, ai i suoi gesti e fino alle sue parole, Benny è sinonimo di gentilezza.
C’è un film che ho sempre portato nel cuore e che associo a Benny da quando l’ho conosciuta: “Il favoloso mondo di Amélie”. Lo sguardo vispo, ma gentile di Amélie me la ricorda, il suo essere vivo in un mondo diverso dal nostro, ma che a modo suo rendeva favoloso. Sono grata al destino per avermi permesso di far parte del suo mondo e di essere amica di Benny.

Asha

Benny è stata una delle prime persone che ho conosciuto su twitter. L’ho conosciuta 5 anni fa, ma sembrava che ci conoscessimo da tutta la vita. Da una piccola conversazione su Hunger Games per avere la premiere di Mockingjay in Italia, abbiamo scoperto di avere in comune anche altre cose. E da lì questa amicizia è iniziata. Mi ricordo che la prima cosa che mi ha colpito di lei era la sua gentilezza e il suo modo di scrivere usando parole bellissime ed incoraggianti. Anche se non sono mai riuscita ad incontrarla, parlare con lei tramite internet sembrava che fossimo faccia a faccia. Con lei si poteva parlare di tutto perchè lei c’era sempre. Benny è una delle persone piu forti che abbia mai conosciuto, sempre sorridente e sempre pronta a dire la cosa giusta.
Bennus, mi manchi ogni giorno e ti terrò nel mio cuore. Grazie di tutto. Ogni giorno sono grata di averti conosciuta e di aver condiviso con te certi momenti che custodirò per sempre. Ti voglio un mondo di bene.

Luisa

È già un anno che Benny non è più qui con noi, ma nessuno potrà mai dimenticarla. Dopo aver trascorso 5 anni insieme è sempre bello ricordarla; era sempre gentile, aveva una parola buona o un consiglio per tutti e parlare con lei era sempre un piacere. I ricordi con lei più impressi nella mia mente sono quelli delle nostre chiacchierate sui libri o sulle serie tv, il suo sorriso e la sua risata che anche a distanza di tempo è impossibile dimenticare. Ovunque lei sia, sono certa che continui a vivere nei cuori di chi ha avuto la fortuna di conoscerla e che non verrà mai dimenticata. Grazie per tutto ciò che sei stata per noi, ti vorremo bene per sempre.

Ilaria

Spesso mi capita di ripensare a momenti appartenenti al passato, e a perdermi nell’immaginazione. Ed è proprio in questi momenti che penso a Benny. E’ ormai passato un anno dall’ultima volta in cui abbiamo parlato, ma ricordo quella conversazione come se fosse ieri: stavamo decidendo l’estetica del feed di Instagram del profilo del blog.

Sapendo la mia fissa per le cose aesthetic e le foto artistiche, mi aveva chiesto consigli in merito ad una foto, e fra una risata e l’altra eravamo giunte a un compromesso. Passavano i giorni, e notavo sempre di più un comportamento insolito: lei, che era solita interagire con noi, per la prima volta non diceva nulla da giorni. Né sul gruppo, né sui social. Finché una domenica sera non scoprimmo il perché. In quel momento, mi è crollato il mondo addosso. E ci ho messo un po’ a riprendermi. E così, anche le altre ragazze del gruppo e sue amiche. 
Spesso mi capita di ripensare a momenti appartenenti al passato, e a perdermi nell’immaginazione. Ed è proprio in questi momenti che penso a Benny. E sorrido. Sorrido pensando a quante cose abbiamo condiviso, a quante cose ci accomunavano. Sorrido pensando alla prima chiamata ad aprile, in cui abbiamo parlato per mezz’ora di Endgame, e a tutti i messaggi di conforto che ci siamo scambiate in pochi mesi. Non fingerò che fra un sorriso e l’altro non provi nostalgia, perché lei era la tipica ragazza a cui ti affezioni subito grazie alla sua personalità. Aveva sempre una parola buona per ciascuna di noi, e per chi incrociava il suo cammino in un modo o nell’altro. 
Spesso mi capita di ripensare a momenti appartenenti al passato, e a perdermi nell’immaginazione. Ed è proprio in questi momenti che penso a Benny.
E la ringrazio, per avermi insegnato molto in poco tempo, per avermi aiutata sempre. Ci siamo conosciute per poco, ma so con certezza che ci sarà sempre una sorta di legame indissolubile fra di noi, che nemmeno il tempo e lo spazio potrà far venir meno.Benny, ovunque tu sia, ti voglio bene. 

Annalisa

 C’è solo una cosa che posso dire a Benedetta: grazie. Grazie per aver creato questo blog e avermi dato la possibilità di farne parte. Grazie per avermi aiutata, all’inizio, a capire come funzionava e per avermi rispiegato più volte come fare le cose, senza mai arrabbiarti se sbagliavo qualcosa, ma sempre spronandomi a riprovarci. Non ci conoscevamo bene, non quanto avrei voluto almeno, ma avevamo tantissime cose in comune e so che saremmo potute essere grandi amiche. È stata una delle poche persone che io abbia conosciuto a condividere la mia strana passione per le storie dei serial killer, storie che la interessavamo al punto da volerci scrivere un libro e, quando mi capita di vedere un film o una serie al riguardo, mi viene naturale pensare a lei. È strano pensare a come qualcuno che non hai mai incontrato possa aver avuto un’influenza tale nella tua vita e non posso non dirle un grazie enorme per tutto questo.

Benny ci manchi tanto

Tutto il team e non solo di Attention Spoilers


Irene

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