GUARDIANI DELLA GALASSIA VOL. 3

Come di solito succede quando si parla di una trilogia, si arriva, purtroppo, ad una fine. Ed è ecco giunto il momento dei nostri (anti)eroi, i nostri mitici guardiani sono arrivati alla fine del viaggio.

Il film, uscito nelle sale italiane il 3 maggio, ha già raggiunto il cuore dei fan Marvel, riportando la fiducia nel progetto che porta il nome del MCU.

TRAMA

Nel film Marvel Studios Guardiani della Galassia: Volume 3, l’amato gruppo di improbabili Super Eroi si sta ambientando a Knowhere. Ma non passa molto tempo prima che le loro vite vengano stravolte dal turbolento passato di Rocket. Peter Quill, ancora provato dalla perdita di Gamora, deve riunire la sua squadra intorno a sé in una pericolosa missione per salvare la vita di Rocket, una missione che, se non sarà portata a termine con successo, potrebbe portare alla fine dei Guardiani così come li conosciamo.

ROCKET RACCOON!

E’ soprattutto con Rocket (Bradley Cooper) che James Gunn ha empatizzato di più, mostrando un’evoluzione psicologica e caratteriale molto significativa. E’ stato il giusto modo per salutare il pubblico: racchiudendo all’interno del film tutto ciò che fa parte dei Guardiani.

Il ruolo dell’evoluzione e maturazione non è avvenuta solo con Rocket, anzi, abbiamo avuto modo di vedere personaggi che abbiamo sempre considerato molto carini e poco utili all’azione (Groot) cambiare totalmente. Non è più quel piccolo albero dolce e carini che ormai abbiamo tutti amato ma anzi, è diventata forse l’arma più potente dei Guardiani.

Abbiamo potuto vedere, anche se lo abbiamo sempre saputo, quanto per i Guardiani sia importante la loro famiglia, e il fatto che siano tutti partiti per una missione suicida per salvare Rocket, la dice lunga.

UN FINALE PERFETTO

Dire addio non è facile, non lo è stato per noi abbandonare Tony e Natasha, Steve e Visione e non lo sarà per James Gunn lasciare i Guardiani per gettarsi in una nuova avventura.

Ma lo fa in modo spettacolare, con la solita ironia e un pizzico di malinconia in più. Sempre dalla parte dei più emarginati, dei cosidetti “messi da parte”, ed è questo uno dei temi di questo ultimo film. La componente animalista è ciò che ha colpito senza dubbio lo spettatore, le scene degli esperimenti, la vita passata di Rocket, riescono a colpire nell’animo anche il più insensibile del pianeta.

E come non concludere un film che è conosciuto sì, per i suoi personaggi, la sua ironia ma anche per la sua incredibile colonna sonora. Dal prologo in sottofondo una versione acustica di Creep allo svolgimento con delle bellissime canzoni durante le scene di azione più epiche di sempre fino ad arrivare all’epilogo con Come and get your love, che ci ha portati indietro nel tempo.

E QUINDI I GUARDIANI TORNERANNO?

Scena del film scattata al cinema

E’ più o meno questa la domanda che ci si fa appena usciti dal cinema. Dal modo in cui il film è finito possiamo dire che sì, i Guardiani ritorneranno ma non per come li abbiamo sempre conosciuti. Sicuramente ci sono altri progetti in ballo e noi siamo super curiosi di sapere cos’altro si inventeranno i Marvel Studios questa volta.

Di una cosa siamo sicuri: rivedremo molto presto il leggendario Star – Lord.

Anna Maria

Anna Maria

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