DICKINSON

“If I can stop one heart from breaking, I shall not live in vain” – Emily Dickinson

Dal 1 Novembre è disponibile la nuova piattaforma streaming, Apple TV+, la quale ci aveva già preannunciato l’uscita di alcuni titoli originali. Tra questi spicca sicuramente Dickinson, una serie tv basata sulla vita della famosa poetessa, che vede come protagonista una vivace Hailee Stenfeild.

UN PERIOD DRAMA MODERNO

Non del tutto un “period drama”, ma più una “period comedy”, Dickinson ha uno stile del tutto originale. Nella serie scopriamo la vita di Emily prima della fama, che arriverà solamente dopo la sua morte, quando alcune delle sue poesie furono ritrovate in un baule di una domestica. Emily è, quindi, una giovane donna dell’800, ma non è esattamente quello che definirebbero una “lady”. Non si comporta come tale e rifiuta ogni meccanismo sociale che impone ad una donna di comportarsi in maniera composta. Emily è uno spirito libero e questo è chiaro allo spettatore fin dalla prima puntata.

Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è aeac3ae063d1bcdafbe8f2daa24585aa81b2fa5a.gif

Dickinson è, infatti, una serie che gioca molto sulla ironia della sua protagonista, che in qualche modo espande anche agli altri personaggi, rendendo l’atmosfera della serie frizzante. Alla stessa maniera, sono brillanti i colori, che rendono la fotografia estremamente piacevole. Il tutto è arricchito da musiche pop/rock che in qualche modo riescono benissimo a rispecchiare il carattere della sua lead, ma anche dell’intera serie.

LA BELLEZZA ESTETICA

Dickinson gioca molto sull’estetica, un aspetto importante nella storia cinematografica e che ultimamente sta raggiungendo anche i piccoli schermi attraverso la televisione. Il prodotto è, d’altra parte, di altissima qualità. Ogni singolo elemento visivo è pensato con cura e precisione e si adatta perfettamente alle scenografie.

In questo mondo creato con cura e evidente passione, rimane forte la presenza di un vibe molto moderno, non solo nella storia dell’indipendenza di una donna, già fortemente predisposta nel personaggio, e nel tragitto di realizzazione della propria passione, ma che invade la finta tranquillità presentata dalla serie.

IL PUNTO DI VISTA

Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è tumblr_pwyeteesjT1rvr60yo2_540.gif

Essendo la serie trasmessa come attraverso gli occhi della poetessa, nella presentazione dei personaggi rimane superficiale all’inizio, per permetterci di comprendere meglio e nel profondo il ruolo che essi assumono nella vita di Emily. Ognuno di loro ha un aspetto prettamente caratterizzante, che se può sembrare una sorta di parodia, può essere anche interpretata come la rappresentazione precisa di quelle visioni stilizzate delle persone che vivevano in quella società basata in gran parte sulla apparenza e sulle convenzioni.

Tuttavia, quando la storia procede, in modo simile, ogni personaggio si espone in maniera tale da allontanarsi dalla stessa propria particolarità immobilizzata, che sembrava fosse quel tratto irremovibile della sua personalità. In questo modo non è solo la trama a sorprenderci, ma anche le azioni compiute dai suoi personaggi e soprattutto la visione, sempre in movimento, che ne ha Emily.

POESIA VISIVA

Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è tumblr_pwyeteesjT1rvr60yo3_540.gif

Un altro aspetto molto interessante della serie è che ci permette di esplorare nella mente della protagonista. Le sue poesie le vediamo formarsi tramite immagini, quasi visioni, come se fossero un qualcosa di soprannaturale e che sicuramente riesce a vedere solo lei. Ci permette, quindi, di avere un’idea più completa e inaspettata di quella che era Emily Dickinson. Per il resto, la parte letterale è importante. Ogni episodio ha il titolo di una parte di una poesia scritta da Emily e racchiude in poche parole l’intero significato di quei 40 minuti.

Dickinson, quindi, ci regala un vero e proprio viaggio all’interno di quella mente speciale ed estremamente talentuosa che possedeva una delle donne più importanti della storia, Emily Dickinson.

VOTO

7.5 / 10

Benny

Benny

"I believe in the power of words"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto
it_ITItaliano
en_GBEnglish (UK) it_ITItaliano
Vai alla barra degli strumenti