I WAS BORN FOR THIS

I was Born for This è uno young adult dell’autrice britannica Alice Oseman, pubblicato nel 2018 da Harper Collins. Il libro è purtroppo ancora inedito in Italia, ma visto il successo riscosso dalla serie tv di Heartstopper speriamo sia solo questione di tempo prima che anche questo libro venga tradotto in italiano.

Trama

Being a male fan of obscure old bands is, for some reason, more acceptable than being a female fan of a twenty-first-century boy band.

La vita di Angel Rahimi ruota intorno a una sola cosa: i The Ark, una band pop-rock composta da tre ragazzi che sta riscuotendo un enorme successo globale. Essere parte del fandom dei The Ark ha dato a Angel tutto ciò di cui aveva bisogno: amici, sogni e il suo posto nel mondo.

Jimmy Kaga-Ricci, proprio come Angel, deve tutto ai The Ark. Jimmy è infatti il frontman della band che ha formato insieme ai suoi due migliori amici: Lister e Rowan. Suonare è sempre stato il suo più grande sogno ma una volta che tutto ciò che ha sempre voluto si è finalmente realizzato la sua vita prende una piega inaspettata, arrivando a trasformarsi in un vero e proprio incubo.

Il libro, narrato dal loro punto di vista, segue la loro storia fino al momento inevitabile in cui i loro mondi si scontreranno, causando non pochi problemi ma cambiando la vita di Angel e Jimmy per sempre.

Il fandom

Punto chiave del libro, cardine attorno al quale ruota l’intera esperienza di Angel, è essere fan dei The Ark, parte di un fandom. Alice Oseman è in grado di darci l’immagine perfetta e il più realistica possibile di quello che essere una fan ai giorni nostri significa. Angel è infatti la perfetta fangirl, conosciuta in tutto il fandom dei The Ark grazie al suo blog dedicato a loro e pronta a tutto per difendere i tre ragazzi che hanno cambiato la sua vita.

Angel

Ovviamente essere parte di un fandom non è solo gioia e felicità, e la Oseaman ci parla anche di questo, soffermandosi sul nuovo rapporto tra Angel e la persona che considera essere la sua migliore amica nonostante non si siano mai viste nella vita reale fino al suo arrivo a Londra solo per assistere insieme al concerto dei The Ark. Ci parla, attraverso gli occhi di Jimmy, dell’impatto negativo che il fandom può avere sulle persone che vengono idolatrate, di come essere fan di qualcosa possa trasformarsi in un’ossessione e di come questo possa arrivare addirittura a rovinare amicizie e persino la vita di Jimmy. Insomma, I was Born for This ci offre un’esperienza a tutto tondo di cosa vuole realmente dire essere parte di un fandom, dalla nascita di amicizie su internet fino alla piega negativa che questo può prendere.

L’importanza della salute mentale

The Ark

Come ogni libro della Oseman che si rispetti, la salute mentale è anche qui un tema chiave. I capitoli di Jimmy in particolare si soffermano su questa tematica, sui suoi problemi e sulle sue ansie proprio come era già stato fatto con Charlie nel secondo volume di Heartstopper. Servirebbero davvero più libri come questo, più libri che si soffermano davvero su quello che essere adolescenti significa, su cosa vuol dire vedere il mondo che gira mentre tu stai fermo e guardi semplicemente da spettatore quello che succede intorno a te. Non mi stancherò mai di dire che servono davvero più autori che trattino questo tema come fa Alice Oseman, autori che scelgono di non banalizzare la salute mentale dei loro protagonisti ma che invitano sempre a cercare l’aiuto necessario di cui abbiamo bisogno.

Voto: 8.5

Sara

Sara

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