THE PERKS OF BEING EZRA MILLER

Un personaggio controverso, dalla vita privata apertamente libera e dalle scelte universalmente condivise in quanto discutibili. Eppure, solo per un momento, vorrei dedicare un breve spazio a ciò che mi impedisce di allontanarmi dalla sua figura: il suo sottovalutato ed enorme talento.

… E ORA PARLIAMO DI KEVIN

” You don’t look happy.
” Have I ever?

Basato su un racconto di Lionel Shriver, We need to talk about Kevin è la storia del rapporto tormentato di una madre e di suo figlio. Eva, la madre in questione, ha dovuto sopportare una maternità indesiderata e profondamente difficile, complicata maggiormente dalla nascita del figlio Kevin. Un bambino diverso, apatico e ribelle che a soli quindici anni ha sconvolto le vite di una comunità intera compiendo un gesto folle, cruento e ingiustificato. Eva cerca di ricollegare i fili e di comprendere fino a che punto il comportamento di Kevin sia effettivamente colpa di quel rapporto tanto nocivo.

Il film è uscito nel 2011 ed Ezra Miller era poco più che un ragazzo all’epoca, di conseguenza nessuno poteva aspettarsi la dedizione inquietante con cui intraprese il ruolo. Avvantaggiato da una struttura ossea e un’espressività già di per sé uniche, Ezra riesce nei panni di Kevin in modo perfetto. E’ inquietante, freddo e profondamente triste. Le sue battute non sono molte e le emozioni sono pressoché nulle, eppure… arriva, eccome se arriva. Dal primo istante il suo sguardo suggerisce che qualcosa in lui sia fuori posto. Ogni movimento è un silenzioso segnale d’allarme per chi lo circonda. La sua presenza è enorme nonostante la corporatura flebile e il sadismo emotivo perpetuato da Kevin nei confronti dei suoi familiari non passa inosservato agli occhi dello spettatore. Non era la prima volta che vedevo Ezra sul grande schermo ma è stata di certo la prima volta in cui mi sono segnata il suo nome.

EFFETTO LUCIFERO

” The most apparent thing that I noticed was how most of the people in this study derive their sense of identity and well-being from their immediate surroundings rather than from within themselves, and that’s why they broke down—just couldn’t stand the pressure—they had nothing within them to hold up against all of this. “

Il film è incentrato sull’esperimento carcerario di Stanford, condotto nel 1971 dallo psicologo e professore Philip Zimbardo, presso l’omonima università americana. La trama è quella che è, riconosciuta in tutto il mondo grazie alla fama dell’esperimento e dei suoi effetti inaspettati quanto profondamente disturbanti. Il potere, aumentato dalla consapevolezza di essere al di sopra della legge – se non proprio la consapevolezza di essere la legge stessa – ha piegato le cavie dell’esperimento decisamente in anticipo rispetto ai tempi previsti. A dir poco spaventoso.

E qui entra in gioco Ezra Miller, in un ruolo totalmente diverso rispetto a quello precedentemente analizzato, quasi opposto. Da carnefice a vittima. Se in We need to talk about Kevin le emozioni rasentavano lo zero assoluto, in questa trasposizione cinematografica, Ezra deve interpretare un ragazzo fragile, dallo stato mentale alterato e soffocato dalle sperimentazioni subite e, come volevasi dimostrare, l’attore non ha problemi nell’intento. La sua interpretazione è credibile, umana ed è il motivo principale per cui questo esperimento mi è sembrato tanto spaventoso e fuori controllo.

ANIMALI FANTASTICI E DOVE TROVARLI

” We’ve lived in the shadows for too long. “

Animali Fantastici e dove trovarli è il prequel della famosissima saga cinematografica Harry Potter, uscito nel 2016 e diretto da David Yates. Nel 1926, lo studioso di creature magiche, Newt Scamander, lascia l’Inghilterra e si reca a New York, pianificando di trattenersi per un breve periodo. Lì incontra Jacob, un babbano, che per sbaglio libera tutte le creature magiche che erano rinchiuse nella sua valigia, creando scompiglio nella città. Ma New York è già in subbuglio: una forza oscura porta caos e i sentimenti anti-magia sono sempre più forti. La guerra tra babbani e il mondo magico è sempre più vicina.

Ezra Miller interpreta Credence Barebone, un Obscurus, una forza oscura creata involontariamente dai bambini maghi che tentano di nascondere e rifiutare i loro poteri. Ezra ha magnificamente portato in luce un personaggio così complesso, riuscendo a farci provare il suo dolore, la sua fragilità e il suo bisogno di aiuto solamente grazie alle sue espressioni facciali.

MADAME BOVARY

” An infinity of passion can be contained in one minute, like a crowd in a small space. “

Madame Bovary è un film del 2014, adattato dal romanzo di Gustave Flaubert, diretto da Sophie Barthes. Emma, figlia di un contadino, ha sempre immaginato una vita benestante in città. Quando sposa Charles Bovary, un medico provinciale, la giovane è felice di aver finalmente realizzato il proprio sogno. Tuttavia, dopo un po di tempo si stanca di questa vita ed inizia ad avere numerose relazioni extraconiugali, cercando di salire nella scala sociale, complicando la sua vita.

Ezra Miller interpreta Léon Dupuis, uno studente di giurisprudenza che ama parlare di musica e letteratura ed è il secondo amante di Emma. Ezra, in soli pochi minuti, riesce magnificamente ad inserirsi in questo period drama, portando a luce l’ambizioso e l’affascinante personaggio che riesce a catturare, anche per poco, il cuore di Emma.

NOI SIAMO INFINITO

” He always says he feels free, and tonight is his destiny. But after a while, he runs out of things to keep himself numb. “

Accompagnato dalle parole di David Bowie “we can be heroes, just for one day” il film diretto da Stephen Chbosky — tratto dal suo stesso romanzo — Noi Siamo Infinito (2012),ci ricorda che possiamo essere chi vogliamo, che la nostra identità cresce e si modifica con noi.

Noi Siamo Infinito vede la storia di Charlie (Logan Lerman), un ragazzo timido che resta in disparte, definito “ragazzo da parete”, alle prese con il mondo del liceo, un ambiente estraneo in cui non riesce ad inserirsi. Tutto è difficile e all’apparenza impossibile, finché non incontra Sam (Emma Watson) e il suo fratellastro Patrick (Ezra Miller). Nonostante siano caratterialmente opposti, grazie a loro Charlie riuscirà ad aprirsi, a sentirsi a suo agio, a scoprire l’amicizia e a trovare se stesso.

Ezra Miller interpreta Patrick, un “pagliaccio e sapientone, ma che sarà sempre in prima linea a difendere chi deve essere difeso”, così lo descrive Chbosky. Patrick è colui che si distingue e non ha paura di farlo, è colui che tutti invidiamo un pò, perché vorremmo essere come lui.

Ezra ha portato sullo schermo la sua spensieratezza, il suo coraggio nell’osare e la sua curiosità, dando vita al personaggio di Patrick, anche a sua somiglianza.

Patrick è un personaggio positivo, sempre solare, determinato nel rendere felici i suoi amici, sicuro della propria persona. E’ del tutto comprensibile la scelta di Charlie nel prenderlo come esempio!

JUSTICE LEAGUE

” People are a little… slow. I need friends. “

Il crossover Justice League (2017) diretto da Zack Snyder ci porta in una nuova avventura della “Lega DC”. Oltre ai personaggi più famosi, che conosciamo già e che sono stati ampliamenti presentati nei propri film stand-alone (e non), come Superman (Henry Cavill), Batman (Ben Affleck) e Wonder Woman (Gal Gadot), vengono inseriti nuovi supereroi.

Flash, Aquaman e Cyborg sono le nuove figure che per quanto rinomate e interessanti faranno solo da sfondo a questo film, forse una scelta di regia per non dover approfondire troppo sulle loro origini, dandogli così una giusta presentazione solo nei film successivi, dedicati singolarmente ad ognuno di loro.

Ezra Miller interpreta Barry Allen, più conosciuto con il suo nome da supereroe “Flash”. Barry è stato considerato come “la spalla comica del gruppo”, infatti è lui che porta leggerezza e divertim

ento durante le situazioni più pesanti e tristi vissute dalla squadra. E’ il più giovane e non manca di entusiasmo e voglia di imparare. Flash è definito come il collante che tiene unito la Lega DC e fa funzionare le cose.

Ezra è a suo agio nei panni di Barry, come ha dichiarato lui stesso, e si è divertito interpretandolo e lo possiamo notare anche grazie ad un perfetto lavoro di espressioni e linguaggio del corpo.

Sicuramente la DC ha fatto centro con l’inserimento di Ezra Miller nel proprio cast!

A cura di: Alicia, Asha e Camilla.

Alicia

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